Oggi è uscito, è spuntato dalla radice di
Iesse, di Davide, un virgulto e su questo virgulto, un fiore
bellissimo. Virgulto è Lei, Maria, e il fiore è Gesù. Oggi è stata
concepita, senza alcuna macchia, la Vergine Maria. Oggi il suo
piede immacolato ha schiacciato il capo del serpente antico.
«Hodie, hodie, hodie». Potessi cantare l'Antifona dei
Vesperi, in purissimo gregoriano, di questa solennità! Per tre
volte, alzando il tono, è detto a Lei, di Lei: «Hodie,
hodie», oggi. Un oggi che è lungo e largo e alto e profondo
come l'eternità. Perciò: oggi!
Beatissima Vergine Maria Immacolata!
«Libantes mensae tuae Divina Mysteria». Libantes, libare,
libagione. Stiamo offrendo un dono alla Madre Divina in libagione.
Stiamo assaporando la bellezza, l'incanto di questa Liturgia.
Libantes, libare. Stiamo centellinando la dolcezza di
questa Celebrazione.
«Salve, dulcedo nostra», nostra
dolcezza. «O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria». Una
stilla di questa dolcezza, che offriamo e gustiamo in libagione,
non è un semplice gesto esterno: è un rito sacramentale e divino.
Stiamo veramente gustando, fosse anche una stilla - come dice
l'Angelico Dottore - una stilla è bastata a purificare tutte le
macchie dell'universo. Quella stilla di cui è detto che il Signore
prepara nascosta - geloso come è! - una moltitudine, una montagna
di dolcezza a coloro che lo amano.
Vergine Maria! Il testo liturgico canta di
Lei: «Virgo audiens, Virgo pariens, Virgo orans, Virgo
offerens, Virgo vigilans». Maria, Madre sempre in ascolto
della Parola o di Chi ha il Verbo. A Lei basta tacere e ascoltare.
Maria orans è l'incarnazione della preghiera. Fiat,
fiat, fà quello che vuoi, o Signore, di me. Pariens,
Madre, Virgo pariens, la Madre di Dio, la Madre della
Chiesa, la Madre della vostra e della mia maternità sacerdotale:
autentica maternità per voi e per me, perché maternità sacerdotale.
Virgo offerens: è tutta di Lui, vive solo per Lui,
dall'eternità, nel tempo e per l'eternità. Virgo vigilans:
quale Madre! Quando queste mamme non sanno più dove trovare
consolazione, c'è Lei che veglia, giorno e notte. Virgo
vigilans.
In Lui e in Lei. Per Lui e per Lei. Cosa
possiamo desiderare di più per la bellezza e la santità della
nostra vocazione e per l'incanto e la bellezza stessa del mondo?
Quando ti chiamo Maria, Mamma, è come un sussulto della mia vita e
un soprassalto di tutta la natura! Come potrebbe essere più bello
di così, in Lui e in Lei, il mondo?